Stando il Sole in un dato luogo al tempo della nascita e muovendosi lungo lo zodiaco ed avendo attraversato 360 gradi ed essendo ritornato alla primitiva posizione dopo 365 giorni ed una frazione, si compie per il nativo un anno ed un altro anno ha inizio. (Abû Ma’shar -Le rivoluzioni delle natività – Traduzione di G. Bezza (Arcana Mundi, p. 1023 ss.).
Inizia così il primo libro del De revolutionibus nativitatum (Le rivoluzioni delle natività) che Abû Ma’shar al-Balhî, noto da noi come Albumasar, uno dei massimi studiosi di Astrologia del mondo arabo, vissuto tra il 787 e l’886, scrisse sulle rivoluzioni degli anni e che ebbe ampia diffusione nel mondo occidentale soprattutto nel medioevo.
La Rivoluzione della natività o Rivoluzione Solare come comunemente viene chiamata, è di origine antichissima ed è un elemento essenziale della previsione astrologica.
Si tratta di un oroscopo eretto ogni anno quando il Sole ritorna alla sua posizione natale, nello stesso grado, minuto e secondo di longitudine eclittica.
La carta astrologica, costruita su questo ritorno solare, rappresenta il cielo che dovrà essere interpretato per conoscere come sarà l’anno che seguirà fino al compleanno successivo.
Si crede, infatti, che ad ogni ritorno del Sole sullo stesso grado dello Zodiaco (ad ogni compleanno, ma il ritorno può avvenire anche un giorno prima o uno dopo), si generino gli avvenimenti che caratterizzeranno l’anno che seguirà.
Questo concetto del tempo ciclico è derivato dalla civiltà agricola, dove le stagioni, per effetto del moto della Terra intorno al Sole, si susseguono dalla nascita dell’anno in primavera fino alla fine dell’inverno per poi rinascere con la nuova primavera in un eterno ritorno senza fine. Eterno ricominciare, appunto. Il mondo viene periodicamente ricreato, nasce, si deteriora e finisce in un vortice precipitoso.
E questo vale anche in Astrologia, dove secondo il principio “in Terra come in Cielo”, tutto ciò che è nel mondo, anche la vita dell’uomo, rinasce ad ogni compleanno.
L’antica tecnica della Rivoluzione Solare è stata riportata all’attenzione degli astrologi nella prima metà del secolo scorso da Alexandre Volguine, seguito poi da altri astrologi anche italiani come Ciro Discepolo, che l’hanno rinnovata, apportando contributi considerevoli ai fini dell’interpretazione.
Come ho già detto il ritorno solare si può verificare lo stesso giorno del compleanno o un giorno prima o uno dopo e generalmente sempre ad un’ora diversa da quella di nascita, tanto che le coordinate del momento della nascita difficilmente tornano a coincidere nel corso della vita, e se coincideranno, si tratterà di un anno particolare.
Coordinate della nascita. Già, perché nel giorno della nascita non c’è solamente il Sole sul grado a definire il momento, ma anche il tempo siderale di nascita. Questi due elementi astrologici differiscono nella rivoluzione annuale per un arco di tempo, più o meno lungo, che per me rappresenta il vero ritorno annuale della rivoluzione.
Ho cominciato a fare molta attenzione a questo particolare fin dagli inizi dei miei studi sulle Rivoluzioni Solari constatando che queste, pur mettendo in rilievo i fatti principali verificatisi nell’anno che segue fino al successivo compleanno, spesso non forniscono una completa lettura ed un giusto peso degli avvenimenti.
Gli studi che ne seguirono evidenziarono un nuovo modo di leggere la rivoluzione annuale: la conclusione alla quale arrivai era che la rivoluzione annuale non è data, per utilizzare un termine fotografico, da un singolo fotogramma, ma da una serie di fotogrammi che formano un film.
L’evento viene in effetti “spalmato” in modo diverso nella rivoluzione annuale e la sua lettura completa offre elementi più esaurienti, sfumature, aspetti diversi e spesso chiarificatori dello stesso nella Rivoluzione Natale rispetto alla lettura della sola Rivoluzione Solare.
Con il grafico della Rivoluzione Solare ne leggiamo uno solo; con la Rivoluzione Natale, come chiamo questa tecnica, leggiamo tutti i fotogrammi del film del ritorno annuale.
Quindi, per Rivoluzione Natale si intende l’analisi predittiva che si ottiene mediante l’interpretazione di tre temi oroscopici:
• La Rivoluzione Solare (R.S.) cioè il tema compilato in occasione di un anniversario astrale, quando il Sole ritorna esattamente sulla posizione che occupava al momento della nascita, facendo riferimento al luogo dove il soggetto si trova in quell’occasione;
• La Rivoluzione del Tempo Siderale di Nascita (R.T.S.N.) cioè il tema compilato in occasione della Rivoluzione solare quando il tempo siderale coincide nuovamente con quello di nascita, facendo riferimento al luogo dove il soggetto si trova in quell’occasione;
• Il Punto Medio di Rivoluzione Natale (P.M.R.N.) cioè il tema compilato mediando i valori dei due temi precedenti. Questo tema si inserisce nella sequenza tra la Rivoluzione Solare e la Rivoluzione del Tempo Siderale di Nascita.
L'esame di questi tre temi fornisce la interpretazione completa della rivoluzione annuale.
Inizia così il primo libro del De revolutionibus nativitatum (Le rivoluzioni delle natività) che Abû Ma’shar al-Balhî, noto da noi come Albumasar, uno dei massimi studiosi di Astrologia del mondo arabo, vissuto tra il 787 e l’886, scrisse sulle rivoluzioni degli anni e che ebbe ampia diffusione nel mondo occidentale soprattutto nel medioevo.
La Rivoluzione della natività o Rivoluzione Solare come comunemente viene chiamata, è di origine antichissima ed è un elemento essenziale della previsione astrologica.
Si tratta di un oroscopo eretto ogni anno quando il Sole ritorna alla sua posizione natale, nello stesso grado, minuto e secondo di longitudine eclittica.
La carta astrologica, costruita su questo ritorno solare, rappresenta il cielo che dovrà essere interpretato per conoscere come sarà l’anno che seguirà fino al compleanno successivo.
Si crede, infatti, che ad ogni ritorno del Sole sullo stesso grado dello Zodiaco (ad ogni compleanno, ma il ritorno può avvenire anche un giorno prima o uno dopo), si generino gli avvenimenti che caratterizzeranno l’anno che seguirà.
Questo concetto del tempo ciclico è derivato dalla civiltà agricola, dove le stagioni, per effetto del moto della Terra intorno al Sole, si susseguono dalla nascita dell’anno in primavera fino alla fine dell’inverno per poi rinascere con la nuova primavera in un eterno ritorno senza fine. Eterno ricominciare, appunto. Il mondo viene periodicamente ricreato, nasce, si deteriora e finisce in un vortice precipitoso.
E questo vale anche in Astrologia, dove secondo il principio “in Terra come in Cielo”, tutto ciò che è nel mondo, anche la vita dell’uomo, rinasce ad ogni compleanno.
L’antica tecnica della Rivoluzione Solare è stata riportata all’attenzione degli astrologi nella prima metà del secolo scorso da Alexandre Volguine, seguito poi da altri astrologi anche italiani come Ciro Discepolo, che l’hanno rinnovata, apportando contributi considerevoli ai fini dell’interpretazione.
Come ho già detto il ritorno solare si può verificare lo stesso giorno del compleanno o un giorno prima o uno dopo e generalmente sempre ad un’ora diversa da quella di nascita, tanto che le coordinate del momento della nascita difficilmente tornano a coincidere nel corso della vita, e se coincideranno, si tratterà di un anno particolare.
Coordinate della nascita. Già, perché nel giorno della nascita non c’è solamente il Sole sul grado a definire il momento, ma anche il tempo siderale di nascita. Questi due elementi astrologici differiscono nella rivoluzione annuale per un arco di tempo, più o meno lungo, che per me rappresenta il vero ritorno annuale della rivoluzione.
Ho cominciato a fare molta attenzione a questo particolare fin dagli inizi dei miei studi sulle Rivoluzioni Solari constatando che queste, pur mettendo in rilievo i fatti principali verificatisi nell’anno che segue fino al successivo compleanno, spesso non forniscono una completa lettura ed un giusto peso degli avvenimenti.
Gli studi che ne seguirono evidenziarono un nuovo modo di leggere la rivoluzione annuale: la conclusione alla quale arrivai era che la rivoluzione annuale non è data, per utilizzare un termine fotografico, da un singolo fotogramma, ma da una serie di fotogrammi che formano un film.
L’evento viene in effetti “spalmato” in modo diverso nella rivoluzione annuale e la sua lettura completa offre elementi più esaurienti, sfumature, aspetti diversi e spesso chiarificatori dello stesso nella Rivoluzione Natale rispetto alla lettura della sola Rivoluzione Solare.
Con il grafico della Rivoluzione Solare ne leggiamo uno solo; con la Rivoluzione Natale, come chiamo questa tecnica, leggiamo tutti i fotogrammi del film del ritorno annuale.
Quindi, per Rivoluzione Natale si intende l’analisi predittiva che si ottiene mediante l’interpretazione di tre temi oroscopici:
• La Rivoluzione Solare (R.S.) cioè il tema compilato in occasione di un anniversario astrale, quando il Sole ritorna esattamente sulla posizione che occupava al momento della nascita, facendo riferimento al luogo dove il soggetto si trova in quell’occasione;
• La Rivoluzione del Tempo Siderale di Nascita (R.T.S.N.) cioè il tema compilato in occasione della Rivoluzione solare quando il tempo siderale coincide nuovamente con quello di nascita, facendo riferimento al luogo dove il soggetto si trova in quell’occasione;
• Il Punto Medio di Rivoluzione Natale (P.M.R.N.) cioè il tema compilato mediando i valori dei due temi precedenti. Questo tema si inserisce nella sequenza tra la Rivoluzione Solare e la Rivoluzione del Tempo Siderale di Nascita.
L'esame di questi tre temi fornisce la interpretazione completa della rivoluzione annuale.