sabato 4 aprile 2009

Se Galileo Galilei avesse conosciuto la Rivoluzione Natale...e tre pianeti in più


Se Galileo Galilei, il grande scienziato italiano, avesse conosciuto la sua Rivoluzione natale del 1633, avrebbe potuto prevedere con più esattezza gli avvenimenti che lo portarono di fronte al Tribunale dell'Inquisizione.

Nato il 15.2.1564 (giul.) alle 15.30 a Pisa (Tema Natale qui a lato. Fig.1), Galileo, come sappiamo tutti, si dilettava di Astrologia, anche per esigenze economiche, redigendo oroscopi a personaggi importanti dell'epoca. Ci sono pervenuti i grafici disegnati su fogli di carta con annotazioni interpretative a margine come quelli delle due figlie. Si deve anche dire che al suo tempo l'Astrologia mancava dell'apporto di tre pianeti importanti (Urano, Nettuno e Plutone) che saranno scoperti soltanto secoli dopo. Nel 1632 Galileo aveva pubblicato il “Dialogo dè due Massimi Sistemi Tolemaico e Copernicano” nel quale aveva preso posizione a favore dell'ipotesi Copernicana secondo la quale la Terra non era al centro dell'Universo, ma girava intorno al Sole come gli altri pianeti. Questa tesi, “...già dannata da S. Chiesa come repugnante alla Divina Scrittura” (V. Viviani-Vita di Galileo), provocò la Congregazione del Santo Uffizio che convocò Galileo a Roma perchè si giustificasse. Giunto a Roma, Galileo, fu arrestato, processato e costretto a ritrattare le sue affermazioni. Cosa sarebbe successo se non lo avesse fatto è chiaro: era pronto un bel rogo in una bella piazza romana.


Vediamo il grafico della Rivoluzione Natale eretto per Roma ove si compì il suo anniversario astrale due giorni dopo il suo arrivo. (Per le regole costruttive ed interpretative della Rivoluzione Natale rimando al mio libro “La Rivoluzione Natale in Astrologia – come leggere una rivoluzione annuale in modo completo". Phasar Edizioni, Firenze 2009).



Rivoluzione Solare (R.S.) Fig. 2. L'Ascendente di rivoluzione (ASC) è in 10° casa natale o Radix (Rx), il Sole congiunto a Marte si trova in casa 11° di rivoluzione.
Questa combinazione, come ho ribadito più volte nel mio libro, rappresenta uno “stop” realizzativo, un fermo delle attività di vita in essere con cambio di direzione. Cioè quando si verifica questa combinazione la vita, nella sua realizzazione, cambia improvvisamente corso con aspetti nuovi. P
er un periodo che può essere più meno lungo. Il Sole e Marte di rivoluzione in 11° casa, e nel caso specifico concomitante con un ASC in 10° Rx, indicano anche un pericolo di vita. Ma per quale motivo Galileo ha uno stop nella sua realizzazione di vita e corre un pericolo serio per la sua incolumità? Ammesso, e non concesso, che Galileo leggesse la sua Rivoluzione Solare in questo modo non avrebbe potuto dare risposta alla nostra domanda. Lui, infatti, avrebbe visto piuttosto come un pericolo il ritorno del Sole e di Marte in 8° casa Radix, considerata la casa della morte, avrebbe potuto contare solo su Saturno in quanto, come abbiamo già detto, Urano, Nettuno e Plutone non erano ancora conosciuti . Saturno si trova infatti in 7° casa di rivoluzione ed in 5° Radix: la casa delle collaborazioni, del matrimonio e la casa della vita e dei figli.



Noi, invece, abbiamo anche la carta del Punto Medio di Rivoluzione Solare (P.M.R.N.) Fig.3. Questa ha l'ASC di rivoluzione in 11° casa Radix, Marte e Sole in 9° casa di rivoluzione: lo "stop" e il pericolo sono in relazione con “il lontano”, con ciò che viene da lontano o si trova lontano da noi, legato ad un viaggio. Il pericolo per Galileo è a Roma dove si recherà, con un viaggio improvviso (Urano in 4° casa di rivoluzione) lontano dalla sua Firenze. Un pericolo che tocca gli aspetti della salute come testimoniano Saturno in 6° casa di rivoluzione e Plutone in 12° casa di rivoluzione. Pericolo superabile come sottolinea la presenza di Giove in 12° casa di rivoluzione. Giove in questa casa (quella delle grandi prove) ha infatti un effetto protettivo.






La carta della Rivoluzione del tempo Siderale di Nascita (R.T.S.N.)
Fig.4, mostra il ritorno
di Marte nella casa 8° di rivoluzione dove c'è il Sole di nascita. Questa combinazione ci parla di trasformazione, di ciò che ci si butta alle spalle, perchè ormai morto, per dare vita a qualcosa di nuovo. Galileo dovrà abiurare, rinnegare quello in cui credeva e che aveva affermato, questo mentre Plutone si trova in 10° casa di rivoluzione (periodo caratterizzato da grossi progetti di lavoro)e Saturno transita in 5° di rivoluzione (i suoi sentimenti si spengono), con un cambiamento improvviso nella direzione degli studi (Urano in 3° casa di rivoluzione). Infatti Galileo sarà condannato a concludere i suoi anni confinato nella sua casa di Arcetri con l'ordine di non occuparsi più dei suoi studi sulle teorie copernicane.


4 commenti:

placidotiti ha detto...

Conosco da qualche settimana il tuo blog ma non sono intervenuto prima nei commenti perchè non
conoscevo la tua tecnica, ma dopo aver visto l'esempio su Galileo ho deciso di procurarmi il libro
per capirne le regole. Devo subito dire che questa tecnica mi ha subito incuriosito, sia nella
concezione della rivoluzione annuale come lettura dello spazio che si crea tra il ritorno del Sole sul
grado di nascita e il ritorno del tempo siderale di nascita, sia per alcune particolarità interpretative
come quella della casa 11° intesa come “fine delle cose”.
Ho iniziato quindi a fare delle prove su alcuni casi di mia conoscenza e sono rimasto felicemente
colpito dagli esiti della tua tecnica. Continuerò a seguire il tuo blog. Ciao Placido

Alessandro Angeletti ha detto...

Ciao Placido sei il benvenuto e intervieni quando vuoi.

Astromauh ha detto...

Molto interessante, le Rivoluzioni Solari funzionano anche se vengono calcolate con i dati di nascita sbagliati.L'oroscopo di Galilei non è quello che riporti tu, perchè non aveva la Luna in Ariete, ma in Toro.


Il vero Tema Natale di Galilei, è quello fatto da lui stesso.

I Temi Natali sono due, perchè Galilei era incerto sull'ora di nascita precisa, in uno l'ascendente cade a 21° gradi del Leone, e nell'altro a 14° gradi.

La Luna era a 4° gradi del segno del Toro.

Alessandro Angeletti ha detto...

Ho risposto nel post del 31 maggio 2009